Gli spazi sacri noti come Santuari stanno guadagnando un crescente riconoscimento come alternativa unica e umana rispetto ai consueti metodi di allevamento di animali. Questi luoghi di rifugio, che forniscono una casa sicura per gli animali da reddito che sono stati liberati da situazioni di abuso o di sfruttamento intenso, stanno finalmente ricevendo un'approvazione significativa e molto attesa dal Ministero della Salute. Questo successo storico segna un punto di svolta profondo nel modo in cui consideriamo e ci rapportiamo agli animali all'interno della nostra società. Questo non solo simboleggia un cambiamento di paradigma nel nostro atteggiamento nei confronti degli animali, ma suggerisce anche una nuova direzione per il futuro del benessere degli animali. Nell'era moderna, in cui il benessere degli animali è diventato un argomento di discussione di grande importanza, l'importanza di tali luoghi di rifugio sicuro, noti come Santuari, sta diventando sempre più evidente. Queste strutture offrono agli animali da reddito, che sono stati liberati da condizioni disumane, un rifugio sicuro e accogliente. Questi animali, che un tempo erano vittime di abuso o di sfruttamento, trovano in questi luoghi un ambiente di cura e di amore. Con il passare del tempo, il Ministero della Salute ha iniziato a riconoscere l'importanza di queste strutture nel garantire il benessere degli animali. Il loro riconoscimento ufficiale è un segnale forte del crescente cambiamento nelle nostre mentalità e nelle nostre pratiche di allevamento. È un momento storico, un segnale di un cambiamento epocale nel modo in cui vediamo e trattiamo gli animali nella nostra società. Questo è un cambiamento importante, non solo nel modo in cui trattiamo gli animali da reddito, ma anche in come li consideriamo. Questo riconoscimento è un passo in avanti verso una società in cui gli animali sono rispettati e trattati con dignità. È un segnale della crescente consapevolezza e del riconoscimento del valore intrinseco degli animali, oltre che della loro importanza come esseri senzienti con diritti e bisogni propri.
La Rete dei Santuari Liberi
La Rete dei Santuari Liberi, presieduta da Sara D'Angelo, ha giocato un ruolo chiave nella promozione di questa nuova visione degli allevamenti. Per oltre 10 anni, la Rete ha lottato per ottenere il riconoscimento legale dei santuari come strutture distinte dagli allevamenti tradizionali. Il decreto del Ministero della Salute del 7 marzo 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 maggio, ha finalmente sancito l'esistenza dei santuari come entità separate. La Differenza tra Santuari e Allevamenti
I santuari si distinguono dagli allevamenti tradizionali per il loro scopo e la loro filosofia. Mentre gli allevamenti sono incentrati sulla produzione di carne e altri prodotti animali, i santuari si dedicano all'accoglienza e alla cura degli animali da reddito senza sfruttarli in alcun modo. Questi rifugi permanenti offrono un ambiente sicuro e amorevole agli animali che sono stati vittime di abusi o sfruttamento. Riconoscimento Ufficiale e Manuale Operativo
Il Ministero della Salute, attraverso il proprio Manuale Operativo, ha riconosciuto formalmente i "santuari" come rifugi permanenti per animali diversi da cani, gatti e furetti. Questo riconoscimento rappresenta un importante passo avanti per le strutture che accolgono suini, bovini e altri animali da reddito. Ora i santuari saranno registrati nella Banca dati nazionale degli animali da reddito, nella sezione Sinac, che in precedenza era riservata solo agli animali da compagnia. Obiettivi Futuri e Chip Identificativo
Nonostante la vittoria ottenuta, la battaglia per i santuari è appena iniziata. Sara D'Angelo e la Rete dei Santuari Liberi mirano a conseguire ulteriori traguardi. Uno dei prossimi obiettivi sarà sostituire le marche auricolari con chip identificativi per gli animali dei santuari. Questo contribuirà a una migliore tracciabilità e identificazione degli animali, garantendo la loro sicurezza e tutela. Decreti Attuativi e Realtà dei Santuari
Un altro aspetto cruciale riguarda l'elaborazione dei decreti attuativi del nuovo provvedimento. È fondamentale che questi decreti rappresentino adeguatamente i santuari e descrivano in modo accurato la loro missione e i loro obiettivi. Solo così sarà possibile tradurre concretamente la speranza che i santuari rappresentano nell'affrontare le problematiche del sistema produttivo basato sull'abuso e lo sfruttamento degli animali. Emergenza Sanitaria e Importanza dei Santuari
Come spesso accade, è stata un'urgenza sanitaria a evidenziare l'importanza dei santuari. Con l'arrivo della peste suina africana in Italia, le istituzioni nazionali e locali si sono trovate ad affrontare la necessità di regolamentare anche queste strutture. Poiché la peste suina africana non è trasmissibile alle persone ma rappresenta una minaccia mortale per i suini, è stato necessario abbattere gli animali liberi all'interno delle zone di contagio, esclusi però i santuari che hanno ottenuto deroghe in virtù del loro status di "non dpa" (non destinati al consumo alimentare). Conclusioni e Tavola Rotonda-Conferenza
L'ufficializzazione del riconoscimento dei santuari come entità separate e distintive dagli allevamenti tradizionali è un momento significativo che rappresenta un drammatico punto di svolta. Questo momento storico rappresenta un passo importante e un avanzamento cruciale verso la costruzione di un nuovo paradigma nel trattamento e nella cura degli animali destinati all'allevamento. Segna l'inizio di una nuova era in cui il benessere e la cura degli animali non sono solo considerati, ma posti al centro delle politiche e delle pratiche. Per commemorare e celebrare questo trionfo, il 18 giugno, nella vivace e dinamica città di Milano, presso la rinomata struttura Porcikomodi, avrà luogo un importante incontro di dibattito e discussione. Questo evento, una tavola rotonda con conferenza, vedrà la partecipazione di tutte le organizzazioni italiane che condividono la stessa missione e lo stesso impegno. È un'occasione per riunire tutti coloro che lavorano incessantemente per migliorare le condizioni di vita degli animali da allevamento. Questo evento sarà una pietra miliare, un momento fondamentale, nel percorso che i santuari stanno intraprendendo verso un futuro più equo e compassionevole per gli animali da allevamento. Sarà un'occasione unica per celebrare i progressi fatti fino ad ora, condividere le sfide affrontate e discutere le future direzioni di sviluppo. Si tratta di un'occasione per consolidare le energie, condividere le idee e rafforzare la determinazione a continuare a lavorare per un cambiamento positivo. Questo incontro segnerà una tappa importante nel cammino dei santuari, un viaggio che è iniziato con piccoli passi ma che si è trasformato in una marcia inarrestabile verso un futuro in cui tutti gli animali da reddito godranno di una vita più giusta e compassionevole. Sarà un momento per riflettere sulla strada percorsa, per guardare avanti con speranza e determinazione, e per rafforzare il nostro impegno a fare tutto il possibile per garantire un futuro migliore per tutti gli animali.